Prosegue a Villa Manin di Passariano la mostra “Poleârt”, che mette in luce le abilità degli artigiani locali grazie a un occhio giovane e fresco. Un’iniziativa voluta dal Comitato regionale delle Pro Loco del Friuli Venezia attraverso il suo progetto di Servizio Civile Universale “Artisti e artigiani di ieri, oggi e domani per una nuova cultura glocal in Friuli Venezia Giulia”. Dal martedì alla domenica, in ogni giorno di apertura al pubblico della Villa, fino al 10 aprile con ingresso libero negli spazi dell’Ufficio di informazione e accoglienza turistica, sarà possibile ammirare le creazioni della ceramista Anna Maria Slongo, attiva a Lestizza con il suo laboratorio FantasieAMano.
«Dopo l’avvio positivo nella prima parte di marzo – spiegano i tre curatori del progetto, gli operatori volontari del Servizio Civile Universale Giulia Vatri, Eugenia Venier ed Enrico Fantino -, con l’esposizione delle opere della mosaicista Giulia Vesentini, siamo pronti a continuare questo viaggio nell’artigianato del nostro territorio, grazie al supporto del Comitato regionale Pro Loco». «”Poleârt” – aggiunge il presidente del Comitato regionale Pro Loco, Valter Pezzarini – è il primo evento della ripartenza del nostro calendario qui a Villa Manin e vuole essere progetto pilota per offrire spunti di sviluppo ai futuri Operatori Volontari del Servizio Civile Universale che subentreranno nei prossimi anni, per creare una rete di artisti e artigiani solida e affermata localmente e non solo».
BIO ARTISTA – Anna Maria Slongo nasce nel 1965 e cresce a Lestizza. La sua continua ricerca nell’ambito della creatività artistica e artigianale la porta ad incontrare la ceramica. Affascinata dalle molteplici possibilità di interpretazione di questo materiale, studia presso rinomati ceramisti facendo proprie diverse tecniche e trovando nella sperimentazione il proprio stile personale. Nel desiderio di cogliere e far scoprire le capacità di ognuno del “saper fare”, si forma a Faenza al metodo Bruno Munari® e consegue l’abilitazione a proporre percorsi e laboratori per ogni età operando con questo approccio. In ogni “incontro laboratorio” da lei proposto si apprendono tecniche e, nel contempo, si favorisce un percorso emozionale gioioso di scoperta del “saper fare”, di realizzazione e di crescita interiore. Alla base di ogni suo manufatto, che viene realizzato a mano con passione ed estrema cura dei dettagli e delle finiture, c’è sempre il rispetto per l’ambiente e il desiderio che ogni creazione, anche la più piccola, sia portatrice di sentimenti belli e di operosità.
PROGETTO – Il progetto ha come obiettivi la ricerca e la valorizzazione dell’attività di artisti e artigiani operanti nel Friuli Venezia Giulia, nella fattispecie nei Comuni di origine dei tre operatori volontari: Codroipo, Lestizza e Varmo. Nasce così “Poleârt”, progetto che raccoglierà un susseguirsi di iniziative che abbiano l’arte e l’artigianato locali come protagonisti. Poleârt è la fusione di “Poleâr”, dal friulano “pollice”, e “art”, per sottolineare l’importanza dell’esperienza tattile nella creazione manuale di progetti unici nel loro genere.
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In copertina e all’interno immagini della mostra allestita a Villa Manin di Passariano. (Foto Elia Falaschi)
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